Fagiolo Cenerino

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Fagiolo Cenerino

Fagiolo cenerino

Fagiolo cenerino

Phaseolus vulgare

RISCHIO DI EROSIONE: elevato

DESCRIZIONE
Il fagiolo Cenerino viene coltivato in aree in quota con terreno prevalentemente sciolto in monocoltura.
Tra le pratiche colturali necessarie: aratura, affinamento e concimazione organica in prima lavorazione.
Il periodo di raccolta è agosto-settembre ma nelle aree montane si continua a raccogliere fino a prima delle gelate. Il seme viene conservato in luogo buio, fresco e asciutto.

CENNI STORICI
Origine della specie: America Latina. Da intervista diretta all’agricoltore si desume che questi semi sono stati portati dall’Umbria dalla stessa famiglia Boldrini intorno agli anni ’30. Nel territorio di Serravalle del Chienti è comunque diffusa storicamente la coltivazione di questa varietà di fagiolo infatti ha rappresentato la fonte principale di alimentazione nel periodo delle due guerre.

ZONA TIPICA DI PRODUZIONE
Serravalle del Chienti, Colfiorito, Fiastra, Fabriano.

UTILIZZAZIONE GASTRONOMICA
Il seme viene venduto secco. A livello gastronomico i piatti tipici sono: fagioli lessati con olio e pepe; patate e fagioli; minestra di pasta e fagioli; fagioli in umido con salsiccia; fagioli con erbe cotte; fagioli in bianco con cipolla.

Aziende che custodiscono questa risorsa